24.03.2025

Al Fuorisalone Siamomine sarà media partner di LUMEN per parlare di luce, AI e creatività

L'appuntamento è per il 10 aprile a Milano con LUMEN, un evento dedicato alla luce e alle sue interazioni con l’intelligenza artificiale, il design e la socialità. Organizzato da ATMOSFERA Mag e A.A.G. Stucchi in collaborazione con Futureberry.

Sarà uno  spazio di incontro, sperimentazione e confronto sull’arte, sulla luce, sulla libera espressione, con un occhio attento alle possibilità offerte dall’AI.  
LUMEN è il primo evento live di ATMOSFERA Mag e A.A.G. Stucchi in collaborazione con Futureberry, società di consulenza milanese specializzata in trasformazione aziendale.

Un panel di talk e workshop

L’appuntamento è per il 10 aprile allo Spazio Vivaio 8, in pieno Porta Venezia Design District. In agenda un panel di talk, workshop e la quarta edizione di AI Creative Hackathon, format sperimentale di Futureberry, che pone al centro i nuovi processi creativi e generativi abilitati dall’AI.

È un evento dedicato a professionisti, creativi e appassionati, che offre uno spazio per riflettere e sperimentare le nuove frontiere dell’illuminazione tra AI, design, innovazione tecnologica, sociologia e ricerca. 

Le registrazioni sono aperte! Questo è il link.

Il programma di LUMEN / Community Talks

Quattro talk tematici con professionisti dell’industria, ricercatori e creativi guideranno il dialogo su come AI e tecnologie digitali stanno cambiando il paradigma dell’illuminazione, e in particolare il mondo della creatività legata al design e alla progettazione.

Un dibattito aperto sul presente e sul futuro, che riguarda etica, ricerca e pone nuovi interrogativi sui prossimi possibili scenari.

  • [14:30 – 15:00]
    BY TRIAL AND ERROR

    Le intelligenze artificiali stanno ridefinendo l’arte, i prodotti multimediali e i processi creativi. In questa transizione è essenziale affrontare i bias dei modelli e gli errori che possono commettere, il ruolo maieutico dell’autore e quello politico dell’arte generata per diventare progettisti e utenti consapevoli.

     

    RICCARDO FRANCO-LOIRI
    VISUAL ARTIST @HIGH FILES

  • [18:00 – 19:00]
    ARCHITETTURE DIGITALI PER UTENTI POSTUMANI

    Dalla luce nella realtà virtuale agli ambienti del multiverso, il modo di progettare e abitare gli spazi virtuali ha sempre più importanza. Creare ecosistemi accoglienti per noi e per i nostri digital twins significa bilanciare estetica, funzionalità e benessere, ripensando il rapporto tra corpo, tecnologia e ambiente.

     

    MARCO FRASCAROLO
    LIGHTING DESIGNER, COORDINATORE MASTER LIGHTING DESIGN @ UNIVERSITÀ SAPIENZA

    KAMILIA KARD
    ARTIST AND SCHOLAR

    MARIA CHIARA LIGUORI
    RICERCATRICE IN DIGITAL HUMANITIES E VIRTUAL HERITAGE @ CINECA

  • [19:00 – 20:00]
    CHI HA PAURA DELL’AI?

    L’AI non è solo un’imitatrice dello stile umano, ma uno strumento capace di generare estetiche radicalmente nuove, aliene alla nostra sensibilità.

    Esplorare questi territori significa ripensare creatività, autorialità ed etica, interrogandosi su come l’intelligenza artificiale possa ridefinire il nostro rapporto con l’arte e l’immaginario.

     

    FRANCESCO D’ISA
    ARTISTA E FILOSOFO

    MATTEO SUBET
    DESIGN RESEARCHER FOR SUPSI @ MAIND, PHD @ ELISAVA

    ANTONELLA AUTUORI
    DESIGN RESEARCHER FOR SUPSI@ MAIND, PHD @ RMIT

  • [20:00 – 21:00]
    PROSPETTIVE DI LUCE

    Dall’integrazione con sistemi intelligenti alla creazione di ambienti adattivi, l’illuminazione sta evolvendo verso scenari sempre più dinamici e interattivi. Con questa evoluzione emergono nuove sfide: l’attenzione alla sostenibilità, l’impatto sul benessere umano e le implicazioni etiche di tecnologie che influenzano la nostra percezione e i nostri ritmi biologici. Un’occasione per riflettere su come progettare la luce del futuro con consapevolezza e responsabilità.

     

    ARISTIDE STUCCHI
    PRESIDENTE @ A.A.G. STUCCHI

    TEO SANDIGLIANO
    DESIGNER & CURATORE @ ATMOSFERA MAG

    RAPPRESENTANTI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

AI Creative Hackathon: che cos’è e come partecipare

Da circa un anno Futureberry cura eventi volti all’esplorazione dei nuovi processi creativi che stanno emergendo con l’introduzione dell’AI. Si inserisce in questo flusso di ricerca la quarta edizione di “AI Creative Hackathon”, che al Fuorisalone – sotto l’ampio cappello di LUMEN – si rivolge a giovani artisti visuali e designer con una competizione sull’uso dell’AI generativa, all’insegna di nuovi linguaggi visivi e modalità di espressione. Si tratta di un’opportunità per sperimentare strumenti e tecniche innovative nell’ambito della luce e ampliare i confini della progettazione visiva e della comunicazione, attraverso un concorso per idee.

La sfida AI

La sfida consisterà nella creazione di un artefatto basato sull’intelligenza artificiale, in un formato a scelta dell’artista: una poesia, un’immagine, una landing page o un video, includendo l’uso della luce.

I partecipanti avranno piena libertà nell’utilizzo di linguaggi di programmazione, strumenti grafici o piattaforme di intelligenza artificiale, come Loudly, Runway, ChatGPT, Midjourney e altri.

Nell’ambito del Fuorisalone 2025, il tema dell’AI Creative Hackathon sarà ispirato a “Connected Worlds”, e verrà illustrato ai partecipanti durante l’evento.

La giuria

A valutare le proposte quattro professionisti con background diversi, ognuno impegnato in un differente ambito creativo.

LORENZA LIGUORI
Lorenza Liguori è una 3D artist e Visual designer italiana che vive a Milano. Crea universi onirici dove forme indefinite e creature immaginarie prendono vita. Unendo modellazione 3D e intelligenza artificiale, esplora nuove possibilità visive, fondendo colore, materia e forma. Le sue opere evocano un legame tra realtà e fantasia, invitando lo spettatore a immergersi nel suo microcosmo creativo.
ERIKA BAFFICO
Erika Baffico è una designer specializzata in industrial e interior design con un focus sull’illuminazione e il metamerismo, esplorando il rapporto tra luce, colore e percezione umana. Ha lavorato come direttrice artistica per il brand di illuminazione Oikoi e ha collaborato con studi e istituzioni accademiche. Laureata al Politecnico di Milano e con un master alla Domus Academy, dal 2020 gestisce il proprio studio a Milano.
SOFIA PIOMBONI
Sofia è Creative Director, Co-founder di Mine Studio e docente IED, con esperienza specifica nella comunicazione di brand. Specializzata in creative strategy, il suo lavoro è individuare nuovi modi efficaci per valorizzare il racconto di un brand attraverso progetti originali, unici e distintivi. Guida lo sviluppo di brand e progetti ambiziosi e creativi, tra cui Atmosfera, curato con passione e dedizione da Mine Studio.
PIETRO VINCENTI
Pietro Vincenti è un creativo che lavora tra grafica, fotografia analogica e intelligenza artificiale, esplorando il rapporto tra tecnologia e sperimentazione visiva. Ha partecipato al primo hackathon e vinto il secondo, esperienze che hanno contribuito alla sua ricerca su nuove forme espressive. Il suo lavoro si muove tra opposti, combinando strumenti tradizionali e digitali per sviluppare progetti che superano i confini convenzionali della creatività.

Criteri di valutazione

  • Estetica: capacità di generare l’artefatto e qualità tecnica dell’output
  • Coerenza: pertinenza dell’artefatto rispetto al tema proposto
  • Innovazione: modalità di utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle diverse fasi del processo creativo
  • Creatività: originalità e distintività del concept dell’artefatto

Montepremi totale: 3500 euro. 

Il vincitore del primo posto si aggiudica 2000 euro, il secondo 1000 euro e il terzo 500 euro.

Per partecipare consulta il regolamento sulla pagina di registrazione a questo link.


Per prepararci all’evento abbiamo fatto una selezione degli articoli con cui Siamomine ha provato a riflettere su arte, design e AI:

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